New Grant Programme Announced for Non-Governmental Organisations in Georgia

Il Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha annunciato la creazione di un programma di finanziamento attraverso il bilancio dello Stato per le organizzazioni non governative che si sono registrate volontariamente come “organizzazioni che svolgono gli interessi di una potenza straniera”.

Durante una conferenza stampa lunedì, Kobakhidze ha affermato che i donatori internazionali avevano minacciato di tagliare i finanziamenti a “molte” organizzazioni non governative se avessero scelto di registrarsi. Nelle sue dichiarazioni, non ha citato donatori specifici.
Al contrario, Kobakhidze ha ringraziato le organizzazioni che si sono registrate volontariamente nel database degli agenti stranieri entro la scadenza del 2 settembre. Dopo l’approvazione della legge sugli agenti stranieri all’inizio di quest’anno, le ONG e le organizzazioni mediatiche che ricevono oltre il 20% del loro finanziamento dall’estero sono obbligate a registrarsi nel database e a consegnare al governo documenti privati, comunicazioni e dettagli di fonti riservate.
[Continua a leggere: OC Media rifiuta di registrarsi come “agente straniero” in Georgia mentre scade il termine del governo]

Durante il briefing di lunedì, Kobakhidze ha affermato che i dettagli sul programma di finanziamento sarebbero stati annunciati “nel prossimo futuro”.
“Le necessarie basi istituzionali e finanziarie per il corretto funzionamento del fondo di finanziamento verranno preparate nei prossimi due mesi e i primi progetti di finanziamento saranno erogati a partire da gennaio 2025. Informazioni dettagliate sui programmi di finanziamento saranno condivise con voi nel prossimo futuro”, ha dichiarato.

Secondo il Primo Ministro, i progetti finanziati dal fondo di finanziamento avranno come obiettivo il perseguimento degli interessi del popolo georgiano.
“Gli obiettivi includono il rafforzamento delle istituzioni democratiche, la lotta alla corruzione, la lotta alle minacce ibride, l’assistenza alle persone con disabilità, la protezione dell’ambiente, la tutela dei diritti e degli interessi delle minoranze etniche e religiose, ecc.”
“Le organizzazioni non governative che svolgono un buon lavoro e servono gli interessi del popolo georgiano riceveranno un finanziamento dal bilancio dello Stato [due] volte superiore rispetto a quanto ricevuto dai donatori stranieri”, ha affermato.

Kobakhidze non ha annunciato la cifra specifica che sarà fornita dal bilancio dello Stato per finanziare le ONG, ma ha dichiarato che si sta parlando di finanziamenti multimilionari.
“È logico che le organizzazioni non governative che operano con finanziamenti stranieri, che non cercano di creare un’agenda politica in Georgia, né partecipano all’attuazione di piani rivoluzionari, né cercano di minare l’identità religiosa del paese, né si impegnano nella propaganda LGBT, né creano ostacoli artificiali per la costruzione di oggetti economici strategici, non esitino a registrarsi [nel database degli agenti stranieri]”, ha detto.

Quando un giornalista ha chiesto durante la conferenza stampa fino a che punto un’organizzazione finanziata dal governo possa essere chiamata organizzazione non governativa, Kobakhidze ha dichiarato che tali organizzazioni sono attualmente finanziate da governi stranieri, citando come esempio il National Endowment for Democracy (NED).

Secondo il sito web del NED, nel 1983, l’organizzazione è stata “incaricata da un atto del Congresso come organizzazione indipendente, senza scopo di lucro, non governativa, dedicata al rafforzamento delle istituzioni democratiche e dei valori in tutto il mondo”.
“L’atto ha creato una cornice unica che garantiva che il NED fosse non governativo, pur ricevendo un’assegnazione del Congresso soggetta a sorveglianza e audit”, si legge sul sito web dell’organizzazione.

Secondo il Vice Ministro della Giustizia Tamar Tkeshelashvili, operano nel paese circa 30.000 organizzazioni non governative, di cui 1.200 sono di base statale. Alla scadenza del 2 settembre, 476 organizzazioni avevano presentato domanda di registrazione nel database.

Membri dell’opposizione non hanno tardato a criticare l’iniziativa del governo, affermando che il partito al potere, il sogno georgiano, stava cercando di prendere il controllo delle organizzazioni non governative nel paese.
“Con questo, [il sogno georgiano] vuole corrompere il settore non governativo libero affinché non si senta la voce della critica da parte loro”, ha detto Roman Gotsiridze, presidente del gruppo parlamentare degli Euroottimisti.
“Settore non governativo si chiama così perché è libero dall’influenza del governo e attraverso di esso, il governo è controllato dal pubblico”, ha aggiunto.
“Stanno combattendo il settore non governativo perché vogliono prolungare il loro soggiorno al potere e saccheggiare il bilancio senza che nessuno li controlli”.
Nika Gvaramia, uno dei leader della Coalizione per il Cambiamento, ha definito l’iniziativa del governo un “assurdità completa” e una “corruzione delle organizzazioni non governative”.

La controversa legge sugli agenti stranieri è stata adottata il 28 maggio nonostante le proteste su larga scala e gli appelli dei paesi occidentali ad abbandonare l’iniziativa.

FAQ:

1. Qual è il programma di finanziamento annunciato dal Primo Ministro georgiano Irakli Kobakhidze?
Il Primo Ministro ha annunciato la creazione di un programma di finanziamento attraverso il bilancio dello Stato per le organizzazioni non governative (ONG) che si sono registrate volontariamente come “organizzazioni che svolgono gli interessi di una potenza straniera”.

2. Perché le ONG hanno scelto di registrarsi come “organizzazioni che svolgono gli interessi di una potenza straniera”?
I donatori internazionali avevano minacciato di tagliare i finanziamenti a molte ONG se non si fossero registrate come tali.

3. Qual è l’obbligo imposto alle ONG che ricevono oltre il 20% del loro finanziamento dall’estero?
Le ONG devono registrarsi nel database degli agenti stranieri e consegnare al governo documenti privati, comunicazioni e dettagli delle fonti riservate.

4. Quando saranno annunciati i dettagli sul programma di finanziamento?
I dettagli sul programma di finanziamento saranno annunciati “nel prossimo futuro”, secondo il Primo Ministro.

5. Quali sono gli obiettivi dei progetti finanziati dal fondo di finanziamento?
Gli obiettivi includono il rafforzamento delle istituzioni democratiche, la lotta alla corruzione, la lotta alle minacce ibride, l’assistenza alle persone con disabilità, la protezione dell’ambiente, la tutela dei diritti e degli interessi delle minoranze etniche e religiose, ecc.

6. Qual è il finanziamento previsto per le ONG dal bilancio dello stato?
Non è stata specificata una cifra specifica, ma il Primo Ministro ha affermato che si sta parlando di finanziamenti multimilionari.

7. Che cos’è il National Endowment for Democracy (NED)?
Il NED è un’organizzazione indipendente, senza scopo di lucro, non governativa, che si occupa del rafforzamento delle istituzioni democratiche e dei valori in tutto il mondo, finanziata dal governo degli Stati Uniti.

8. Quante organizzazioni non governative operano attualmente in Georgia?
Circa 30.000 organizzazioni non governative operano in Georgia, di cui 1.200 sono di base statale.

9. Qual è la critica dell’opposizione all’iniziativa del governo?
L’opposizione afferma che il governo sta cercando di prendere il controllo delle organizzazioni non governative nel paese e di corrompere il settore non governativo libero.

Link correlati:
OC Media: https://oc-media.org/
National Endowment for Democracy (NED): https://www.ned.org/

Building a Resilient Georgia Funding Opportunities

BySeweryn Dominsky

Seweryn Dominsky to wyróżniający się autor i ekspert w dziedzinie nowych technologii i fintech. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią z prestiżowego Uniwersytetu Stanforda, gdzie specjalizował się na styku finansów i nowych technologii. Z ponad dziesięcioletnim doświadczeniem w sektorze finansowym, Seweryn zajmował znaczące stanowiska w Difenda Technologies, gdzie kierował inicjatywami skoncentrowanymi na innowacyjnych rozwiązaniach fintech, które poprawiają transakcje cyfrowe i bezpieczeństwo w sieci. Jego wnikliwe analizy i przywództwo myślowe uczyniły go poszukiwanym współautorem wielu publikacji branżowych. Dzięki swoim tekstom, Seweryn stara się zniwelować różnicę między technologią a finansami, dostarczając czytelnikom kluczowych spostrzeżeń i perspektywy na przyszłość w tym szybko ewoluującym krajobrazie.