Misure per migliorare la salute degli anziani discusse in un incontro nella regione OMS del Sud-Est asiatico

I ministri della salute, del benessere sociale e dell’empowerment dei paesi della regione dell’OMS del Sud-Est asiatico hanno partecipato a un incontro di tre giorni a New Delhi per discutere misure volte a migliorare i servizi sanitari e di assistenza per le persone anziane, nonché una strategia regionale per l’invecchiamento sano. Secondo il comunicato stampa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “Il 12,6% della nostra regione ha un’età superiore ai 60 anni. Entro il 2030, questa percentuale raggiungerà quasi il 14%, e entro il 2050 raggiungerà il 23,6%. Gestire questo cambiamento demografico presenta delle sfide, ma rappresenta anche un’opportunità. Le persone anziane, quando godono di buona salute e benessere, possono svolgere un ruolo attivo nella forza lavoro, contribuire all’economia in vari modi e trasmettere saggezza ed esperienza inestimabili alle giovani generazioni”, ha dichiarato Saima Wazed, Direttore Regionale dell’OMS per il Sud-Est asiatico.

Durante l’incontro, i paesi hanno discusso i progressi compiuti nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite per l’Invecchiamento Salutare (2021-2030), che mira a promuovere una vita più lunga e più sana in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. L’attenzione è stata posta sulla lotta all’età, la creazione di ambienti adatti alle persone anziane, l’assistenza integrata e l’accesso alle cure a lungo termine. Tuttavia, si è sottolineata la necessità di maggiori impegni e investimenti a causa delle limitazioni di risorse.

Durante l’incontro, gli esperti hanno lavorato alla definizione di una strategia regionale per l’invecchiamento sano basata su evidenze scientifiche, che l’OMS e i paesi membri collaboreranno a implementare nei prossimi anni. Questa strategia è in linea con la roadmap regionale dell’OMS per i risultati e la resilienza (2024-2029) che è stata approvata dai paesi membri il mese scorso.

Secondo l’OMS, entro il 2050, nella regione saranno presenti 480 milioni di persone anziane, un dato che riflette i progressi significativi che sono stati fatti. Negli ultimi tre decenni, abbiamo assistito a un aumento dell’aspettativa di vita di otto anni, insieme a un miglioramento della condizione delle donne e alla riduzione della fertilità.

Questo incontro ha fornito un’importante piattaforma per scambiare conoscenze ed esperienze tra i paesi della regione, allo scopo di accelerare l’implementazione del Decennio delle Nazioni Unite per l’Invecchiamento Salutare (2021-2030). L’obiettivo finale è quello di garantire una migliore salute e un benessere per le persone anziane del Sud-Est asiatico.

Domande frequenti (FAQ) basate sui principali argomenti e informazioni presentate nell’articolo:

1. Qual è lo scopo dell’incontro dei ministri della salute, del benessere sociale e dell’empowerment dei paesi della regione dell’OMS del Sud-Est asiatico?
L’incontro mira a discutere misure volte a migliorare i servizi sanitari e di assistenza per le persone anziane, nonché a sviluppare una strategia regionale per l’invecchiamento sano.

2. Qual è la percentuale di persone anziane nella regione attualmente e come si prevede che aumenterà in futuro?
Attualmente, il 12,6% della regione ha un’età superiore ai 60 anni. Si prevede che entro il 2030 questa percentuale raggiunga quasi il 14%, e entro il 2050 raggiunga il 23,6%.

3. Quali sono le sfide e le opportunità rappresentate dalla gestione del cambiamento demografico legato all’invecchiamento della popolazione?
La gestione del cambiamento demografico presenta delle sfide, ma anche opportunità. Le persone anziane possono svolgere un ruolo attivo nella forza lavoro, contribuire all’economia in vari modi e trasmettere saggezza ed esperienza alle giovani generazioni.

4. Cosa è stato discusso durante l’incontro in relazione al Decennio delle Nazioni Unite per l’Invecchiamento Salutare?
Durante l’incontro sono stati discussi i progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi del Decennio, tra cui la lotta all’età, la creazione di ambienti adatti alle persone anziane, l’assistenza integrata e l’accesso alle cure a lungo termine.

5. Qual è la necessità evidenziata durante l’incontro in termini di impegni e investimenti?
Si è sottolineata la necessità di maggiori impegni e investimenti a causa delle limitazioni di risorse.

6. Cosa si intende per strategia regionale per l’invecchiamento sano?
La strategia regionale per l’invecchiamento sano è basata su evidenze scientifiche ed è stata definita durante l’incontro. Sarà implementata nei prossimi anni in collaborazione tra l’OMS e i paesi membri.

7. Qual è il numero stimato di persone anziane previsto nella regione entro il 2050?
Entro il 2050, nella regione del Sud-Est asiatico saranno presenti 480 milioni di persone anziane.

8. Quale è l’obiettivo finale della collaborazione tra i paesi della regione?
L’obiettivo finale è garantire una migliore salute e un benessere per le persone anziane del Sud-Est asiatico.

Definizioni dei termini chiave o gergo utilizzati nell’articolo:

– OMS: Organizzazione Mondiale della Sanità.
– Decennio delle Nazioni Unite per l’Invecchiamento Salutare: Iniziativa delle Nazioni Unite che mira a promuovere una vita più lunga e più sana per le persone anziane.
– Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: Obiettivi stabiliti dalle Nazioni Unite per garantire uno sviluppo sostenibile a livello mondiale entro il 2030.

Link correlati suggeriti al dominio principale (non alle sottopagine):

Organizzazione Mondiale della Sanità – Sud-Est asiatico
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

BySeweryn Dominsky

Seweryn Dominsky to wyróżniający się autor i ekspert w dziedzinie nowych technologii i fintech. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią z prestiżowego Uniwersytetu Stanforda, gdzie specjalizował się na styku finansów i nowych technologii. Z ponad dziesięcioletnim doświadczeniem w sektorze finansowym, Seweryn zajmował znaczące stanowiska w Difenda Technologies, gdzie kierował inicjatywami skoncentrowanymi na innowacyjnych rozwiązaniach fintech, które poprawiają transakcje cyfrowe i bezpieczeństwo w sieci. Jego wnikliwe analizy i przywództwo myślowe uczyniły go poszukiwanym współautorem wielu publikacji branżowych. Dzięki swoim tekstom, Seweryn stara się zniwelować różnicę między technologią a finansami, dostarczając czytelnikom kluczowych spostrzeżeń i perspektywy na przyszłość w tym szybko ewoluującym krajobrazie.