La digitalizzazione guida la transizione energetica

Quasi la metà dei dirigenti senior nel settore dell’energia ha pianificato di integrare le applicazioni basate sull’intelligenza artificiale (AI) nelle proprie operazioni nel corso dell’anno seguente, secondo un nuovo rapporto redatto da DNV, esperto indipendente in materia di energia e provider di servizi di assicurazione.

Pubblicato ieri, l’ultimo rapporto speciale di DNV sulle “Tendenze dell’industria energetica”, intitolato “Guidare una transizione data-driven”, si basa sulla 14a indagine annuale che coinvolge quasi 1300 professionisti senior, oltre a interviste approfondite con leader e esperti del settore. Tra le altre cose, l’indagine evidenzia il ruolo cruciale della digitalizzazione nella trasformazione del settore energetico, influenzando la generazione, la trasmissione, la distribuzione e il consumo. Le tecnologie basate sull’AI come le smart grid, la manutenzione predittiva e l’analisi dei dati in tempo reale stanno già prendendo piede nel settore dell’energia e promettono di rivoluzionarlo ulteriormente nei prossimi anni. Tuttavia, il successo della digitalizzazione richiede innovazione, visione strategica e leadership, rendendolo altrettanto urgente quanto la decarbonizzazione, soprattutto considerando che una transizione energetica tempestiva ed efficace sarebbe impossibile senza di essa.

Il rapporto evidenzia una netta differenza tra “Digital Leaders” e “Digital Laggards”. Mentre il 28% dei partecipanti ha identificato le proprie organizzazioni come eccellenti nella digitalizzazione e mostranti maggiore ottimismo nel raggiungere obiettivi di reddito, profitto e decarbonizzazione, il 37% ha segnalato il contrario. DNV ha definito i primi come Digital Leaders e i secondi come digital laggards. I leader sono significativamente in anticipo nell’uso di tecnologie digitali per la decarbonizzazione e la transizione energetica, con il 68% che dispone di dati di qualità e l’80% che trae già vantaggio dalle tecnologie digitali, rispetto al 21% e al 33% dei laggards rispettivamente. A proposito delle tecnologie emergenti in generale, come l’AI (27%) e i gemelli digitali (34%), circa un terzo dei leader afferma di utilizzarli già o in modo avanzato, rispetto a solo percentuali a cifra singola per i laggards. Infatti, la maggior parte dei laggards riporta di essere ancora nelle prime fasi di sviluppo (pianificazione o sperimentazione) di tutte le principali tecnologie indagate da DNV.

Quasi il 50% dei professionisti senior che hanno risposto all’indagine di DNV ha dichiarato di avere pianificato di integrare le applicazioni basate sull’IA nelle proprie operazioni nell’anno seguente, con i digital leaders in testa. Le tre applicazioni basate sui dati che hanno avuto più impatto per i Digital Leaders sono l’ottimizzazione dei processi, l’integrazione dei sistemi e dei database e l’automazione delle operazioni. Tuttavia, il 50% – 60% dei leader ha anche riportato impatti significativi o massicci da una vasta gamma di altre innovazioni basate sui dati, dalla manutenzione predittiva alla gestione della catena di approvvigionamento. I laggards sono indietro su tutti i fronti, con le maggiori lacune nella integrazione dei sistemi e dei database, nell’automazione delle operazioni e nell’empowerment dei consumatori o dei clienti.

L’utilizzo di applicazioni basate sull’IA e sull’analisi avanzata dei dati è cruciale in questa trasformazione. Il rapporto stima che entro il 2050, l’IA contribuirà a una riduzione di 1,3 trilioni di dollari dei costi di produzione di energia pulita e ridurrà i costi degli equipaggiamenti di rete di 188 miliardi di dollari. Nel complesso, i costi del sistema energetico saranno ridotti tra il 6% e il 13%. L’IA è ormai un elemento indispensabile dei sistemi energetici, con il 47% dei partecipanti che afferma che la propria organizzazione utilizzerà applicazioni basate sull’IA nelle proprie operazioni nel corso del prossimo anno, una percentuale che arriva fino al 69% per i digital leaders.

Affrontare la sfida di diventare sempre più basati sui dati rappresenta una sfida notevole, sottolinea Paula Doyle, Chief Digital Officer presso Aker BP, evidenziando la necessità di una forza lavoro specializzata per tracciare ed elaborare in modo efficace i dati. Rileva che “l’automazione efficiente della consegna dei dati diventa estremamente importante, ed è qui che l’IA può svolgere un ruolo chiave”.

Nonostante i progressi compiuti, rimangono significativi ostacoli. La resistenza al cambiamento è un fattore determinante sia per i leader che per i laggards, amplificato dalla necessità di bilanciare la sicurezza e l’agilità in un settore in cui il fallimento non è contemplato. I Digital Leaders si distinguono dagli altri mettendo la digitalizzazione al centro della strategia aziendale e utilizzandola per migliorare le prestazioni commerciali. Quasi tutti (il 90%) affermano che la digitalizzazione sia centrale per la strategia della loro organizzazione, rispetto al solo 39% dei laggards.

Lucy Craig, Direttrice di Crescita, Innovazione e Digitalizzazione dei Sistemi Energetici presso DNV, ha aggiunto: “Mentre il settore dell’energia affronta le sfide della digitalizzazione e della decarbonizzazione, la capacità di adattarsi e innovare definirà il successo. L’indagine di DNV identifica le sfide chiave che le organizzazioni devono affrontare per sfruttare il potere delle tecnologie digitali e sottolinea anche le opportunità che derivano dal cambiamento. I digital leaders si distinguono per l’integrazione della digitalizzazione al centro della propria strategia, promuovendo una cultura dell’innovazione e investendo nelle giuste tecnologie. Nel corso dell’anno prossimo, queste organizzazioni sono pronte a costruire sul proprio progresso e mantenere il loro vantaggio concentrandosi ulteriormente sulla digitalizzazione e sulla resilienza cibernetica”.

FAQs (Domande frequenti):
1. Qual è il rapporto di DNV sulle tendenze dell’industria energetica?
2. Qual è il ruolo della digitalizzazione nella trasformazione del settore energetico?
3. Quali sono le tecnologie basate sull’IA che stanno prendendo piede nel settore energetico?
4. Cosa significa essere “Digital Leaders” o “Digital Laggards”?
5. Come i leader digitali stanno utilizzando le tecnologie digitali per la decarbonizzazione e la transizione energetica?
6. Quali sono le applicazioni basate sui dati che hanno avuto più impatto per i Digital Leaders?
7. Qual è l’importanza dell’utilizzo di applicazioni basate sull’IA e sull’analisi avanzata dei dati?
8. Quali benefici si prevede che l’IA porterà nel settore energetico?
9. Qual è la sfida principale nel diventare una società basata sui dati nel settore energetico?
10. Come i Digital Leaders differiscono dai Laggards in termini di digitalizzazione?

Termini chiave o gergo:
– Intelligenza Artificiale (IA)
– Smart grid
– Manutenzione predittiva
– Analisi dei dati in tempo reale
– Gemelli digitali
– Decarbonizzazione
– Automazione delle operazioni
– Empowerment dei consumatori
– Riduzione dei costi di produzione di energia pulita
– Riduzione dei costi degli equipaggiamenti di rete
– Forza lavoro specializzata
– Resilienza cibernetica

Link correlati suggeriti (dominio principale):
DNV – DNV, l’esperto indipendente in materia di energia e provider di servizi di assicurazione.
Ricerca di DNV – Ulteriori informazioni sulla ricerca di DNV nel settore energetico.
Servizi di DNV – Scopri i servizi offerti da DNV nel settore dell’energia.

ByMariusz Lewandowski

Mariusz Lewandowski jest przenikliwym pisarzem technologicznym i ekspertem fintech z pasją do badań nad przecięciem innowacji i finansów. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią na Uniwersytecie Massachusetts Dartmouth, gdzie zbudował solidne podstawy nowoczesnych zasad technologicznych oraz ich zastosowania w biznesie. Mariusz udoskonalił swoją wiedzę dzięki znacznemu doświadczeniu w Techfront Solutions, wiodącej firmie specjalizującej się w cyfrowych rozwiązaniach finansowych, gdzie przyczynił się do różnych projektów mających na celu poprawę doświadczeń użytkowników i dostępności finansowej. Jego praca koncentruje się na nowo powstających technologiach, zastosowaniach blockchain oraz ich transformacyjnym wpływie na przemysł finansowy, co czyni go zaufanym głosem w społeczności fintech.