La Bulgaria chiede 38,6 milioni di dollari per supportare i rifugiati ucraini

Alla luce dell’entrata nel terzo anno di supporto umanitario ai rifugiati dall’Ucraina, 19 organizzazioni umanitarie e l’ONU in Bulgaria hanno lanciato un appello per ottenere 38,6 milioni di dollari per sostenere 70.000 rifugiati ucraini in Bulgaria nel 2024, secondo una dichiarazione rilasciata il 15 febbraio.

La guerra in corso in Ucraina ha causato lo spostamento di oltre 6,4 milioni di rifugiati in tutto il mondo, con la Bulgaria che ospita da sola oltre 67.000 persone con protezione temporanea entro il 15 febbraio 2024, evidenziando la necessità urgente di assistenza umanitaria.

Per supportare i rifugiati ucraini, la rappresentante dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e coordinatrice dei rifugiati in Bulgaria, Seda Kuzucu, ha dichiarato: “Il nostro impegno nei confronti dei rifugiati dall’Ucraina è saldo. In coordinamento con il governo bulgaro, la nostra priorità è la protezione, l’autonomia e l’autosufficienza dei rifugiati, rafforzando la coesione sociale e localizzando i nostri sforzi nelle amministrazioni locali e nelle organizzazioni basate sulla comunità.”

Il piano di risposta ai rifugiati per il 2024 in Bulgaria prevede un’ampia risposta umanitaria da parte di cinque agenzie delle Nazioni Unite, 13 organizzazioni non governative nazionali che includono sei organizzazioni guidate da rifugiati, quattro organizzazioni guidate da donne e un’organizzazione religiosa, oltre alla Croce Rossa Internazionale e alla Croce Rossa Bulgara.

La dichiarazione afferma che in Bulgaria una significativa parte dei rifugiati ucraini sono anziani e persone con disabilità, con le donne e le ragazze in maggioranza. Sono fondamentali gli sforzi per mitigare i rischi e prevenire la violenza di genere, oltre che per migliorare le misure di protezione dell’infanzia.

Sebbene un’elevata percentuale dei rifugiati in età lavorativa sia impiegata, ostacoli come la formazione linguistica e il riconoscimento delle competenze ne limitano l’integrazione socio-economica.

Le barriere linguistiche e i costi elevati per l’assistenza sanitaria rappresentano una sfida per i rifugiati nell’accesso ai servizi sanitari. Inoltre, una percentuale significativa di famiglie in Bulgaria segnala problemi di salute mentale, sottolineando la necessità di sostegno psicologico per i rifugiati.

La bassa percentuale di registrazione dei bambini rifugiati in età scolare in Bulgaria evidenzia l’urgente necessità di dare priorità all’istruzione per questo gruppo vulnerabile.

Il piano di risposta ai rifugiati per il 2024 prevede la continuazione dell’assistenza nei settori prioritari quali i bisogni primari, la protezione, gli mezzi di sussistenza e l’inclusione socio-economica, la salute e l’istruzione. Inoltre, si pone l’attenzione sulla salute mentale e sul supporto psicosociale e sulla protezione dalle sfruttamento e abusi sessuali.

L’appello finanziario di 38,6 milioni di dollari per il piano di risposta ai rifugiati del 2024 in Bulgaria mira a fornire assistenza a 70.000 rifugiati che potrebbero aver bisogno di aiuto in Bulgaria, inclusi coloro che già si trovano nel paese e coloro che potrebbero arrivare in periodi incerti in Ucraina.

Per garantire un’assistenza coordinata in modo coerente e complementare, l’UNHCR guida lo sviluppo dei Piani di Risposta ai Rifugiati. Questi piani sostengono i governi ospitanti per proteggere e assistere i rifugiati in situazioni di grande complessità garantendo un approccio unificato per affrontare le molteplici necessità delle popolazioni sfollate.

Il piano di risposta ai rifugiati del 2024 in Bulgaria fa parte della risposta umanitaria per l’Ucraina coordinata dalle Nazioni Unite e lanciata a Ginevra il 15 gennaio 2024. Per l’Ucraina, è stato sviluppato il Piano di Coordinamento delle Necessità Umanitarie e Risposta che mira a fornire assistenza a 8,5 milioni di persone.

L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, coordina il Piano Regionale di Risposta ai Rifugiati che mira a sostenere 2,3 milioni di rifugiati e comunità ospitanti in 10 paesi, compresa la Bulgaria.

Seda Kuzucu conclude affermando: “Il Piano di Risposta ai Rifugiati rappresenta un sostegno vitale per i rifugiati dall’Ucraina. Invitiamo tutti gli stakeholder a unirsi a noi nel supportare questa iniziativa fondamentale, perché insieme possiamo fare una differenza significativa nella vita dei rifugiati.”

FAQ

1. Chi ha lanciato un appello per ottenere fondi per i rifugiati ucraini in Bulgaria?
L’appello per ottenere fondi per i rifugiati ucraini in Bulgaria è stato lanciato da 19 organizzazioni umanitarie e l’ONU in Bulgaria.

2. Quale è l’ammontare di finanziamenti richiesti?
Viene richiesto un totale di 38,6 milioni di dollari per sostenere 70.000 rifugiati ucraini in Bulgaria nel 2024.

3. Quante persone sono attualmente presenti in Bulgaria come rifugiati ucraini?
Attualmente, la Bulgaria ospita oltre 67.000 rifugiati ucraini con protezione temporanea entro il 15 febbraio 2024.

4. Quali agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni non governative sono coinvolte nella risposta ai rifugiati in Bulgaria?
Cinque agenzie delle Nazioni Unite, 13 organizzazioni non governative nazionali, inclusi sei organizzazioni guidate da rifugiati, e quattro organizzazioni guidate da donne, insieme alla Croce Rossa Internazionale e alla Croce Rossa Bulgara, sono coinvolte nella risposta ai rifugiati in Bulgaria.

5. Quali sono le principali sfide che affrontano i rifugiati ucraini in Bulgaria?
Le principali sfide che affrontano i rifugiati ucraini in Bulgaria includono la barriera linguistica, il costo elevato per l’assistenza sanitaria, i problemi di salute mentale, l’accesso limitato all’istruzione e l’integrazione socio-economica limitata.

6. Quali sono i settori prioritari che il piano di risposta ai rifugiati per il 2024 prende in considerazione?
Il piano di risposta ai rifugiati per il 2024 prevede di fornire assistenza nei settori prioritari quali i bisogni primari, la protezione, i mezzi di sussistenza e l’inclusione socio-economica, la salute e l’istruzione. Si presta inoltre particolare attenzione alla salute mentale e al supporto psicosociale e alla protezione contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.

7. Come può essere partecipata per fornire supporto?
È possibile partecipare fornendo fondi per sostenere il piano di risposta ai rifugiati per il 2024 in Bulgaria.

ByMariusz Lewandowski

Mariusz Lewandowski jest przenikliwym pisarzem technologicznym i ekspertem fintech z pasją do badań nad przecięciem innowacji i finansów. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią na Uniwersytecie Massachusetts Dartmouth, gdzie zbudował solidne podstawy nowoczesnych zasad technologicznych oraz ich zastosowania w biznesie. Mariusz udoskonalił swoją wiedzę dzięki znacznemu doświadczeniu w Techfront Solutions, wiodącej firmie specjalizującej się w cyfrowych rozwiązaniach finansowych, gdzie przyczynił się do różnych projektów mających na celu poprawę doświadczeń użytkowników i dostępności finansowej. Jego praca koncentruje się na nowo powstających technologiach, zastosowaniach blockchain oraz ich transformacyjnym wpływie na przemysł finansowy, co czyni go zaufanym głosem w społeczności fintech.