I nuovi orizzonti dell’intelligenza artificiale: superare il gap delle competenze aziendali

I leader aziendali non si accontentano più di parlare di intelligenza artificiale (IA). Mentre l’euforia intorno all’IA inizia a diminuire, stanno attivamente cercando modi pratici per trasformare i progressi dell’IA in valore commerciale reale.

Nonostante ciò, esiste un problema significativo: un’ampia distanza di competenze separa la promessa dall’effettiva realtà dell’IA. Secondo un recente rapporto di Multiverse, il 65% dei leader aziendali prevede che il divario delle competenze dell’IA persista fino al 2030.

In mezzo a una crescente lista di opportunità e rischi, il successo con l’IA richiede una formazione oculata e coerente per tutte le squadre e i dipartimenti coinvolti. Con l’approccio giusto, è possibile colmare il divario delle competenze dell’IA.

Nella guida strategica sull’IA di Multiverse, l’azienda ha indagato sulle principali barriere all’adozione su larga scala dell’IA e ha condiviso strategie pratiche per aiutare i dipendenti a ottenere valore commerciale reale dalle nuove tecnologie emergenti.

Creare una politica sull’uso sicuro ed etico dell’IA è fondamentale per garantire il successo in un mondo guidato dall’IA. Le aziende stanno abbracciando attivamente nuove opportunità di formazione per i dipendenti, e l’83% dei leader ha dichiarato di essere impegnato nell’implementazione rapida dello sviluppo delle competenze aziendali sull’IA.

Quando ai dipendenti vengono offerte opportunità di formazione sull’IA appropriate, sono in grado di comprendere come applicare l’IA nel loro lavoro quotidiano e scoprire come generare un vero valore dai nuovi strumenti.

Tuttavia, è importante che possano imparare senza esporre le aziende a rischi. Problemi legati al pregiudizio, alla proprietà intellettuale e alla sicurezza dei dati sono solo alcuni degli ostacoli potenziali per cui è importante prepararsi.

Un passo sbagliato da parte di un dipendente non addestrato potrebbe comportare conseguenze legali o finanziarie. Ecco dove l’implementazione di una politica sull’IA può fare la differenza.

Creando standard chiari per l’uso sicuro ed efficace dell’IA sul luogo di lavoro, le aziende possono creare una comprensione condivisa dei limiti dell’IA e impedire ai dipendenti di utilizzarla in modo scorretto, intenzionale o non intenzionale.

Favorire una cultura di sperimentazione attiva è fondamentale per il successo dell’adozione dell’IA. Mentre i leader cercano di promuovere l’adozione dell’IA dall’alto verso il basso, è fondamentale riconoscere che gran parte dell’innovazione proviene anche dal basso.

Tuttavia, senza la possibilità di utilizzare e applicare le proprie competenze nell’IA, i dipendenti non possono sfruttarne pienamente il potenziale. Con le giuste linee guida in atto, diventa immediatamente più facile incoraggiare la sperimentazione con l’IA.

Le aziende dovrebbero iniziare fornendo una formazione specifica sull’IA e individuando dei campioni interni che possano individuare casi d’uso potenziali. Successivamente, quando i dipendenti iniziano a individuare sempre più valore dall’IA, è importante consentire loro di condividere le proprie esperienze con altre squadre e dipartimenti attraverso un processo centralizzato di condivisione delle conoscenze.

La verità è che non esiste ancora una ricetta unica per il successo nell’adozione dell’IA. Il miglior modo per prepararsi è abbracciare un approccio basato su prove ed errori.

Per superare le barriere all’adozione e ai fini di un successo aziendale, le aziende dovrebbero passare dalla teoria all’azione con l’IA, dove l’apprendimento continuo diventa parte integrante del tessuto aziendale.

La formazione sulle competenze dell’IA può contribuire a creare una cultura in cui i dipendenti di varie funzioni sappiano come individuare le opportunità giuste, scegliere gli strumenti di IA migliori per il proprio caso d’uso e comunicare il valore dell’IA al resto dell’organizzazione.

In conclusione, la sfida del gap delle competenze nell’IA può essere affrontata attraverso una formazione adeguata, l’implementazione di una politica sull’uso sicuro ed efficace dell’IA e una cultura di sperimentazione attiva. Solo superando queste sfide le aziende potranno iniziare a generare un vero valore dall’IA e a rimanere in vantaggio nella sempre più dinamica panoramica tecnologica. Non perdete l’occasione di essere protagonisti degli ultimi progressi tecnologici e scoprire le innovazioni all’avanguardia.

Una sezione FAQ basata sui principali argomenti e informazioni presentati nell’articolo:

Che cosa significa IA?
IA è l’acronimo di Intelligenza Artificiale, che si riferisce a un campo dell’informatica che si occupa dello sviluppo di sistemi in grado di eseguire attività che richiedono intelligenza umana.

Qual è il problema principale per l’adozione su larga scala dell’IA?
Secondo un rapporto di Multiverse, il principale problema è il divario delle competenze nell’IA, che si prevede persista fino al 2030.

Come si può superare il divario delle competenze nell’IA?
Una strategia per superare il divario delle competenze nell’IA è fornire formazione adeguata ai dipendenti, permettendo loro di comprendere come applicare l’IA nel proprio lavoro quotidiano e generare valore dalle nuove tecnologie emergenti.

Cosa bisogna fare per garantire l’uso sicuro ed etico dell’IA?
È necessario creare una politica sull’uso sicuro ed etico dell’IA, definendo standard chiari per l’utilizzo dell’IA sul luogo di lavoro e impedendo il suo utilizzo scorretto o non intenzionale.

Come favorire una cultura di sperimentazione con l’IA?
Per favorire una cultura di sperimentazione attiva con l’IA, le aziende dovrebbero fornire formazione specifica sull’IA, individuare campioni interni che possano individuare casi d’uso potenziali e consentire la condivisione delle esperienze tra squadre e dipartimenti attraverso un processo centralizzato di condivisione delle conoscenze.

Come superare le barriere all’adozione dell’IA?
Per superare le barriere all’adozione dell’IA e ottenere successo, le aziende dovrebbero passare dalla teoria all’azione, abbracciando un approccio basato su prove ed errori e facendo della formazione sulle competenze dell’IA una parte integrante della cultura aziendale.

Link correlati:
Multiverse: Sito web di Multiverse, l’azienda citata nell’articolo che ha condotto il rapporto sul divario delle competenze nell’IA.

ByKarol Smith

Karol Smith es una autora distinguida y líder de pensamiento en los campos de las nuevas tecnologías y la tecnología financiera (fintech). Con una Maestría en Sistemas de Información de la prestigiosa Universidad Carnegie Mellon, Karol combina una sólida formación académica con una amplia experiencia en la industria. Ha pasado más de una década en varios roles en FintechHub, donde desempeñó un papel fundamental en el desarrollo de soluciones innovadoras que cierran la brecha entre las finanzas tradicionales y las tecnologías emergentes. Sus escritos profundizan en el impacto transformador de la tecnología en los sistemas financieros, proporcionando información valiosa para profesionales y entusiastas de la industria por igual. El trabajo de Karol ha sido presentado en numerosas publicaciones, estableciéndola como una voz de confianza en el panorama en evolución de fintech.