L’associazione di soccorso agli animali di Bahau sta sollecitando il Dipartimento dei Servizi Veterinari a indagare sull’uccisione segnalata di 33 cani randagi e ad intraprendere azioni decise nei confronti dei responsabili.
L’ex membro del comitato esecutivo di Negri Sembilan, Datuk L. Manickam, che fa parte della Bahau Animal Rescue Association, ha dichiarato che tutti i cani sono stati avvelenati a Taman Kaseh Putera, qui vicino.
L’associazione è stata informata inizialmente dell’avvelenamento di cinque randagi l’8 settembre, ma successivamente sono stati trovati altri cani morti.
Abbiamo presentato un rapporto di polizia. Devono essere prese provvedimenti”, ha affermato.
Ha sottolineato che chi commette tali atti può essere incriminato secondo l’articolo 428 del Codice Penale o l’articolo 30 della Legge per la tutela degli animali del 2015.
Ha aggiunto che i colpevoli riconosciuti colpevoli in base al Codice Penale possono essere condannati fino a tre anni di carcere o multati o entrambi. La pena prevista dalla Legge per la tutela degli animali è anche una reclusione fino a tre anni e una multa fino a RM100.000 o entrambe.
Manickam crede che i randagi siano stati avvelenati dal momento che si trovavano in buona salute il giorno prima del ritrovamento dei loro cadaveri.
“I cani sono stati trovati morti anche in gruppo, con schiuma e sanguinamento dalla bocca”, ha affermato, aggiungendo che il consiglio locale dovrebbe anche educare la popolazione a non ricorrere all’avvelenamento dei randagi e a far conoscere le conseguenze in caso di tale azione.
Manickam ha affermato che le autorità statali dovrebbero anche destinare fondi per sterilizzare i randagi in ogni distretto al fine di controllare la popolazione.
Su una questione separata, Manickam ha ringraziato le autorità statali per aver fornito un terreno di 0,4 ettari per un rifugio per animali a Jempol, ma ha espresso la speranza che forniscano anche fondi per la sua costruzione.
Ha dichiarato che senza aiuti finanziari, i gruppi per il benessere degli animali non sarebbero in grado di costruire o gestire rifugi.

Sezione FAQ:

1. Qual è l’associazione che sta sollecitando il Dipartimento dei Servizi Veterinari a indagare sull’uccisione di cani randagi?
L’associazione che sta sollecitando l’indagine è la Bahau Animal Rescue Association.

2. Quanti cani sono stati segnalati come uccisi?
Sono stati segnalati come uccisi un totale di 33 cani randagi.

3. Dove è avvenuto l’avvelenamento dei cani?
L’avvelenamento dei cani è avvenuto a Taman Kaseh Putera, vicino a Bahau.

4. Cosa può succedere ai responsabili di tali atti?
I responsabili possono essere incriminati secondo l’articolo 428 del Codice Penale o l’articolo 30 della Legge per la tutela degli animali del 2015. Possono essere condannati fino a tre anni di carcere, multati o entrambi.

5. Come possono essere educati i cittadini riguardo all’uccisione dei cani randagi?
Il consiglio locale dovrebbe educare la popolazione a non ricorrere all’avvelenamento dei randagi e far conoscere le conseguenze di tale azione.

6. Cosa suggerisce Manickam per controllare la popolazione dei randagi?
Manickam suggerisce che le autorità statali destinino fondi per sterilizzare i randagi in ogni distretto al fine di controllare la popolazione.

7. Cosa ha speranza che le autorità statali forniscono per la costruzione di un rifugio per animali?
Manickam spera che le autorità statali forniscano fondi per la costruzione di un rifugio per animali a Jempol.

Definizioni:

– Codice Penale: Il Codice Penale è un insieme di leggi che stabilisce e definisce i reati penali e le relative pene.

– Legge per la tutela degli animali del 2015: Si riferisce a una legge specifica per la tutela degli animali approvata nel 2015.

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Bahau Animal Rescue Association

ByJoe Roshkovsky

Joe Roshkovsky es un escritor experimentado y experto en los campos de las nuevas tecnologías y fintech. Posee una Maestría en Gestión Tecnológica de la prestigiosa Universidad Carnegie Mellon, donde perfeccionó sus habilidades analíticas y desarrolló una profunda comprensión del panorama digital. Con más de una década de experiencia en la industria, Joe ha trabajado con empresas líderes, incluyendo KPMG, donde asesoró a clientes sobre integración tecnológica y estrategias de transformación digital. Sus perspectivas han sido presentadas en diversas publicaciones, donde explora la intersección de los servicios financieros y las tecnologías emergentes. Apasionado por educar a los demás, Joe continúa contribuyendo con un análisis y comentario reflexivos sobre el veloz panorama tecnológico en evolución.