La gestione sostenibile degli immobili pubblici in Flandria: SURE2050

In Flandria, la regione belga, sono stati fatti notevoli sforzi per raggiungere l’obiettivo di edifici a impatto zero entro il 2050. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli per ridurre efficacemente l’impatto ambientale del patrimonio edilizio sia pubblico che privato. Ad esempio, nel settore pubblico, la gestione immobiliare è spesso organizzata solo a livello operativo e quindi limitata a decisioni reattive sulla manutenzione degli edifici. Inoltre, non sono definite obiettivi politici a lungo termine per l’immobiliare pubblica e il valore aggiunto di un portafoglio di immobili pubblici sostenibili e socialmente responsabili non è pienamente riconosciuto. Il progetto SURE2050 – Immobili pubblici sostenibili entro il 2050, sostenuto da Horizon 2020, ha individuato queste barriere ed ha offerto una soluzione su misura.

L’obiettivo principale del progetto era sviluppare e implementare la Gestione Sostenibile degli Immobili Pubblici (SPREM) nei comuni fiamminghi e nelle organizzazioni pubbliche. Il consorzio del progetto ha riunito organizzazioni pubbliche e private fiamminghe, guidate dal Vlaams Energiebedrijf. L’alto numero di comuni fiamminghi e organizzazioni pubbliche che si sono unite al progetto fin dall’inizio rifletteva la necessità e l’interesse del settore ad adottare una gestione strategica degli immobili per garantire decisioni di investimento informate e l’uso ottimale degli edifici pubblici.

In totale, 91 comuni fiamminghi e 17 organizzazioni pubbliche a livello regionale hanno beneficiato di programmi di formazione e sessioni di consulenza individuali per adottare una gestione immobiliare sostenibile e aiutarli a superare una delle principali barriere esistenti: risorse di personale limitate.

Sono stati investiti oltre 28 milioni di euro in 105 progetti che riguardavano misure di efficienza energetica negli edifici e la generazione di energia rinnovabile, ottenendo una riduzione delle emissioni di CO2 di 4.034 tonnellate all’anno.

Ma gli impatti del progetto sono andati ben oltre le misure di efficienza energetica. Il progetto ha anche stimolato la discussione su quali dovrebbero essere le funzioni principali di un’entità pubblica e su come sia il personale dell’organizzazione che il patrimonio edilizio giocano un ruolo chiave nella capacità di fornire queste funzioni principali, trasformando la consapevolezza per il patrimonio edilizio pubblico da un peso a un valore.

Molti dei partecipanti al progetto agiscono ora come ambasciatori, che comunicano l’importanza dei piani immobiliari strategici ai loro colleghi, ad esempio la Città di Hasselt, la Città di Bruges, la Provincia del West-Flanders o la Provincia del East-Flanders.

SURE2050 è diventato un marchio in Flandria con SPREM a lungo termine: il materiale didattico è disponibile a tutti i comuni fiamminghi e alle organizzazioni pubbliche attraverso la piattaforma di apprendimento SURE2050 (che è una collaborazione con il progetto BE-REEL); la gestione dei dati energetici si basa su TERRA, che è il database immobiliare per gli edifici pubblici in Flandria; e i piani immobiliari strategici sono ora obbligatori per le organizzazioni pubbliche fiamminghe. Inoltre, il Patto Locale per l’Energia e il Clima dei comuni fiamminghi valuta anche l’importanza di un piano immobiliare strategico per i comuni, menzionando SURE2050 come best practice.

Link al sito web: www.sure2050.be

Link al video: SURE2050: duurzaam vastgoedbeheer in Vlaanderen – YouTube

Link alla piattaforma di apprendimento: http://www.be-reel.be/course/sure2050

In Flandria, la regione belga, sono stati fatti notevoli sforzi per raggiungere l’obiettivo di edifici a impatto zero entro il 2050. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli per ridurre efficacemente l’impatto ambientale del patrimonio edilizio sia pubblico che privato. Nel settore pubblico, la gestione immobiliare è spesso organizzata solo a livello operativo e quindi limitata a decisioni reattive sulla manutenzione degli edifici. Il progetto SURE2050 mira a superare queste barriere e a promuovere la gestione sostenibile degli immobili pubblici.

La Gestione Sostenibile degli Immobili Pubblici (SPREM) è stata sviluppata e implementata nei comuni fiamminghi e nelle organizzazioni pubbliche. Il progetto ha coinvolto 91 comuni fiamminghi e 17 organizzazioni pubbliche a livello regionale, offrendo loro programmi di formazione e consulenza individuale per adottare una gestione immobiliare sostenibile.

Sono stati investiti oltre 28 milioni di euro in 105 progetti che riguardano l’efficienza energetica degli edifici e la generazione di energia rinnovabile, ottenendo una riduzione delle emissioni di CO2 di 4.034 tonnellate all’anno.

Il progetto ha anche contribuito a spingere la discussione sull’importanza dei piani immobiliari strategici per l’entità pubblica e ha trasformato la consapevolezza per il patrimonio edilizio pubblico da un peso a un valore.

Molti dei partecipanti al progetto agiscono ora come ambasciatori, comunicando l’importanza dei piani immobiliari strategici ai loro colleghi e promuovendo il progetto SURE2050 come best practice.

Il progetto SURE2050 ha avuto un impatto significativo e ha portato a risultati duraturi. Ora ci sono risorse disponibili per i comuni e le organizzazioni pubbliche attraverso la piattaforma di apprendimento SURE2050. Inoltre, i piani immobiliari strategici sono ora obbligatori per le organizzazioni pubbliche fiamminghe e il Patto Locale per l’Energia e il Clima dei comuni fiamminghi ha incluso SURE2050 come esempio di buone pratiche.

Per ulteriori informazioni, puoi visitare il sito web ufficiale del progetto SURE2050: link.

Puoi guardare un video informativo sul progetto SURE2050 su YouTube: link.

Per accedere alla piattaforma di apprendimento SURE2050, puoi visitare: link.

BySeweryn Dominsky

Seweryn Dominsky to wyróżniający się autor i ekspert w dziedzinie nowych technologii i fintech. Posiada tytuł magistra zarządzania technologią z prestiżowego Uniwersytetu Stanforda, gdzie specjalizował się na styku finansów i nowych technologii. Z ponad dziesięcioletnim doświadczeniem w sektorze finansowym, Seweryn zajmował znaczące stanowiska w Difenda Technologies, gdzie kierował inicjatywami skoncentrowanymi na innowacyjnych rozwiązaniach fintech, które poprawiają transakcje cyfrowe i bezpieczeństwo w sieci. Jego wnikliwe analizy i przywództwo myślowe uczyniły go poszukiwanym współautorem wielu publikacji branżowych. Dzięki swoim tekstom, Seweryn stara się zniwelować różnicę między technologią a finansami, dostarczając czytelnikom kluczowych spostrzeżeń i perspektywy na przyszłość w tym szybko ewoluującym krajobrazie.